Dal 1997 Portovenere, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto ed alle Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il territorio comunale è il più piccolo della provincia spezzina. Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Marina di Porto Venere).
Caratteristico borgo medievale sull’estrema punta occidentale del Golfo, con le sue case-fortezza, il castello genovese, la chiesa di S.Pietro a picco sul mare. Particolarmente interessanti i variopinti colori delle sue case-torri disposte su file parallele e i vicoli. A Porto Venere, oltre alla classica visita alla Chiesa di San Pietro, eretta sul promontorio dell’Arpaia, da visitare la Chiesa di San Lorenzo, la Casa dei Doria, ed il Castello. Bella e suggestiva, Portovenere offre la possibilità di vivere il mare per mezzo delle numerose società che si occupano di affitto di imbarcazioni o di organizzazione di gite personalizzate. Nel borgo di Le Grazie un’interessante visita può essere fatta ai resti della villa Romana del Varignano
NOTIZIE UTILI:
Comune di Portovenere – Via Garibaldi, 9 – Tel. 0187/794800
Sito internet: www.comunediportovenere.it
email: urp@comunediportovenere.it
Carabinieri 112 (Porto Venere 0187 790613)
Corpo Polizia Municipale – Tel. 0187/794848 – Fax. 0187/794840 – Cell. 3351255726
Comando: vigilipv@comune.portovenere.sp.it – Ufficio Contravvenzioni: contravvenzioni@comune.portovenere.sp.it
CROCE BIANCA PORTO VENERE O187 790702
CROCE BIANCA LE GRAZIE 0187 792424
GUARDIA MEDICA SPEZIA 0187 507727
Farmacia Balzarotti – Le Grazie – Via Roma, 38 Tel. 0187 790015
Farmacia Di Portovenere Del Dr. Patrone – Via Garibaldi, 5 – Portovenere – Tel. 0187 790621
EVENTI
Santo partono: Madonna Bianca
Giorno festivo 17 agosto
Ogni anno, dal 1200, si effettua il 17 agosto la tradizionale processione della Madonna Bianca. Al calare del sole vengono accese delle fiaccole poste lungo il suggestivo promontorio di San Pietro e l’immagine della Madonna viene trasportata in processione
Festa di San Venerio (Patrono del Golfo della Spezia) il 13 settembre, sull’isola del Tino.
DA VISITARE
Il CASTELLO
Orario: aprile-ottobre, 10-12 e 14-18; novembre-marzo, domenica 14-17.
Fortilizio genovese eretto nel 1113 su resti romani e bizantini, ricostruito nel ‘500 e ampliato di cortine di mura e torri nel ‘600. Splendido panorama.
Il Castello Doria è aperto:
dal lunedì al giovedì ore 10/13 e 14/17.
venerdì, sabato e domenica orario continuato dalle ore 11 alle 18
VILLE
Villa Romana del Varignano
VIA DEL VARIGNANO VECCHIO, TEL. 017/2470318 APERTO PREVIA RICHIESTA TELEFONICA
Reperti da recenti scavi archeologici: statua marmorea di eta’ adrianea, altre sculture, frammenti, vasi, vetri terracotte architettoniche, armi, oggetti di vario genere, monete.
CHIESE
Chiesa di San Pietro.
Chiesa di San Lorenzo.
GROTTE
le Grotte Marine.
la Grotta Azzurra nell’isola Palmaria, semisommersa.
la Grotta del Tinetto nell’isola del Tinetto.
Portovenere è una delle borgate marinare che partecipano ogni anno al Palio del Golfo.
ISOLA PALMARIA
Di fronte a Porto Venere, separata dall’ antico borgo medievale da un braccio di mare denominato “Le Bocche”, spicca l’Isola Palmaria che è oggi parco naturale regionale., L’ isola è collegata a Portovenere per mezzo di vaporetti in partenza dai principali approdi del Golfo e di imbarcazioni di privati che sbarcano i turisti presso il Terrizzo, da dove si può iniziare l’ escursione tra le testimonianze della presenza militare sull’isola (le vecchie carceri, la torre scuola, i bunker), angoli di resti risalenti al Paleolitico, e tratti panoramici da cui si scorgono il Tino, Lerici, Tellaro, Montemarcello e le Alpi Apuane.
A destra di vecchie vasche, inizia il sentiero, contrassegnato da un segno rosso. Percorrendolo, si giunge all’antica strada asfaltata dell’isola da dove si può ammirare l’isola del Tino, Attraverso un altro sentiero è possibile poi raggiungere un’ ampia insenatura con la spiaggia del Pozzale.
Di sicuro interesse turistico sono anche: lo scoglio del Tinetto e l’isola del Tino, separata dall’Isola Palmaria da uno stretto canale, sulla cui cima sorge il faro che indica ai naviganti l’avvicinarsi del Golfo. E’ possibile scendere sul suolo di quest’isola solo in occasione della festa di S. Venerio, che qui visse gli ultimi anni della sua vita, in eremitaggio fino alla morte avvenuta nel 630.