Cinque Terre

Meta di turisti da tutto il mondo le Cinque Terre non hanno bisogno di presentazioni…

Cinque paesi in fila, affacciati sul mare, là, dove l’asperità della terra rende difficile la vita dell’uomo. Questa zona ligure, che si estende per circa 15 chilometri, lungo il litorale roccioso e scosceso fra Levanto e La Spezia, è un territorio antropico, cioè sorto e differenziato dalle aree limitrofe per le modifiche portate dall’uomo alla natura originaria della sua superficie.
Cinque storie millenarie legate da un destino comune: l’interminabile fatica di una vita di stenti e, solo oggi, la possibilità di riscatto nel nome di un destino turistico che ne porta l’immagine in tutto il mondo. Le Cinque Terre, dove “Terre” è sinonimo di borghi marinari medievali, sono divenute negli ultimi anni una delle principali attrazioni turistiche d’Italia. Visitatori di tutto il mondo programmano viaggi inserendo almeno un’escursione alla scoperta dei cinque magici villaggi arroccati su scogli a due passi dal mare. I nordeuropei organizzano vacanze mirate giungendo in riva al mare direttamente col treno da Francoforte e dal Brennero.

I cinque paesi mantengono inalterati molti tratti antichi e restano immersi in un isolamento che ne conserva pace e armonia, in un paesaggio spettacolare che li rende unici. Le amministrazioni locali lavorano per conciliare le giuste istanze dei residenti e la salvaguardia delle bellezze storiche e paesaggistiche. Mare e terra alle Cinque Terre sono legati a formare un paesaggio unico e suggestivo: i monti, che raggiungono 815 metri, scendono improvvisamente verso il mare, da cui distano da 500 o 2.500 metri. Ed il tratto di mare antistante le Cinque Terre, dai fondali alla superficie, ospita una grande varietà di specie animali e vegetali. Proprio per questo è stato inserito nel Santuario dei Cetacei, un’area protetta internazionale di prossima istituzione.

E’ interessante segnalare che le Cinque Terre sono state dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

Tramonti non è esattamente un luogo, ma un insieme di luoghi. Raggruppa tanti piccoli angoli sulla scogliera che da Portovenere raggiunge Riomaggiore. Gruppetti di casette e rustici, zappe, botti e qualche damigiana di vino buono. Il panorama che si gode è stupendo.

Le migliori spiagge delle Cinque Terre: quali visitare

Se hai scelto come meta perfetta delle tue vacanze una visita alle Cinque Terre non potrai non concederti un viaggio all’interno delle più belle spiagge della zona. Ci sono tantissime varianti, alcune delle quali prevedono anche scorci più selvaggi e raggiungibili solo attraverso il mare. Se invece preferisci raggiungere la spiaggia in modo più pratico allora ti consigliamo di prendere il sentiero Azzurro per scendere verso il mare nella zona che più preferisci.

Monterosso ti offre la spiaggia più vasta delle Cinque Terre

Impossibile non averla sentita nominare: la più grande spiaggia è quella di Monterosso, ed è la sola che presenti la sabbia. Nelle altre spiagge, infatti, dominano la scena i sassi, che per molti turisti sono considerati come una soluzione più ostica. Va detto però che se ami ammirare panorami unici e affascinanti, spesso è preferibile spingerti proprio verso questo tipo di spiagge per garantirti un colpo d’occhio degno di nota. Una particolare caratteristica della zona è quella di non avere vento, proprio per questo risulta essere molto divertente e piacevole potersi concedere un bagno rilassante.

Qui potrai anche optare per l’affitto di barche o catamarani e divertirti in sella a un surf, come avviene nelle più celebri spiagge australiane e americane. Non a caso non ha nulla da invidiare: alle tue spalle gli edifici e davanti a te un mare dal colore unico. Dista pochissimi metri dalla stazione e per questo è indubbiamente la più facile da raggiungere. Questo però vuol dire trovarsi davanti a un vasto numero di turisti con i quali condividere questo paradiso di sabbia e mare.

Come arrivare (e visitare) le Cinque Terre in treno

Le Cinque Terre, uno dei luoghi magici che rendono famosa l’Italia nel mondo. Come si può capire facilmente dal suo nome si compone grazie a cinque villaggi di pescatori che sono ostruiti in un paesaggio panoramico unico. Non a caso, grazie alle ripide pareti rocciose e il mare, dal 1997, il Parco Nazionale delle Cinque Terre è diventato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Se stai ancora cercando un luogo perfetto per le tue vacanze non perdere tempo: organizza un viaggio alle Cinque Terre e scopri borghi e paesi caratteristici da visitare in un solo giorno.

Viaggia in treno e goditi la vacanza alle Cinque Terre

Perché il treno? E’ considerato indubbiamente come il modo migliore per raggiungere le Cinque Terre; inoltre è il più economico. Da Pisa, effettuando un cambio a La Spezia, basta circa un’ora e mezzo di viaggio per approdare nel primo paese: Riomaggiore. E’ un antico borgo della Riviera di levante, che rappresenta la parte più orientale della zona. Ne consigliamo la visita per ammirare le case torri genovesi che accarezzano il ripido corso del torrente. Potrai poi muoverti a piedi e scoprire il centro caratteristico.

Scopri i sentieri più belli delle Cinque Terre

Terra e mare, un solo panorama che si fonde e offre ai visitatori qualcosa di unico e straordinario. Se hai scelto di visitare le Cinque Terre, dovrai assolutamente conoscere i sentieri più belli del Parco Nazionale, dove il profumo del mirto, cullerà gli amanti del trekking e della natura in un viaggio unico nel suo genere. Di seguito ti forniremo i più affascinanti sentieri che tu possa trovare!

I migliori sentieri da visitare alle Cinque Terre

Partiamo il nostro viaggio citando l’Alta Via delle Cinque Terre, che va da Levanto a Portovenere lungo ben 40 km di affascinante panorama. Secondo le stime servono dodici ore di cammino per riuscire a completare l’intero itinerario che si conclude sul livello del mare. Meritano si essere scoperti i punti più alti di questo sentiero che arriva a toccare quota 800 metri di altezza. Potrai organizzare il tuo itinerario con pernottamento lungo il sentiero, per regalarti questo viaggio del viaggio (l’intero percorso è suddiviso in sei tappe).

Riomaggiore

Riomaggiore, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l’antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.

L’abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all’arrivo della ferrovia, è situato invece nell’adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).

Le due vallate su cui si estende l’abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.

Manarola

Manarola, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione Sud-Est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all’altra sulla via principale, detta Via Discovolo ricavata dalla copertura del corso d’acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate in ardesia. Ad nord-ovest di Manarola troviamo altri tre borghi delle Cinque Terre, ossia Monterosso, Corniglia e Vernazza, mentre a sud-est è Riomaggiore. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia.

Come Raggiungere la Riviera

LA SPEZIA
IN AUTO:
Autostrada A12 Genova / Livorno;
Autostrada A15 La Spezia-Parma;
S.S.1 Aurelia – S.S.62 del Passo della Cisa;
S.S.63 del Passo del Cerreto – S.S.331 – S.S.330 – S.S.530.

IN TRENO: Treni da e per tutte le destinazioni dalla stazione della Spezia

PORTOVENERE
IN AUTO: Da La Spezia, percorrendo il viale Niccolò Fieschi.

COLLEGAMENTI MARITTIMI PER: Golfo della Spezia – Cinque Terre – Tigullio – Versilia Dalla passeggiata Morin a La Spezia, le partenze e gli arrivi.

TRASPORTI LOCALI: Servizi di linea A.T.C. Linea P.

LERICI
IN AUTO: Da La Spezia, percorrendo il viale San Bartolomeo.

TRASPORTI LOCALI: Servizi di linea A.T.C. Linea L e S

CINQUE TERRE
IN AUTO: lungo la strada litoranea, si arriva a Riomaggiore e Manarola e, passando per Volastra, si possono raggiungere anche Corniglia, Vernazza e Monterosso. Per raggiungere queste ultime è consigliabile percorrere l’autostrada A12 Sestri Levante-Livorno è usufruendo del casello di Carrodano-Levanto. Percorrere la SS1 e svoltare al bivio per Pignone. Seguire poi le indicazioni per le Cinque Terre.

IN TRENO: Le Cinque Terre sono raggiungibili in treno con la linea Ventimiglia-Genova-Roma.

VIA MARE: Nel periodo estivo, è possibile usufruire di un servizio giornaliero di traghetti, che collega i suoi paesi e luoghi limitrofi godendo della vista dell’intera fascia costiera delle Cinque Terre.

PALMARIA
VIA MARE: Nel periodo estivo, è possibile usufruire di un servizio giornaliero di traghetti.