La bellezza paesaggistica dell'Italia non ha forse eguali al mondo, custodendo sul suo territorio centinaia di luoghi spettacolari e tra questi non si possono non menzionare le Cinque Terre. Parte dell'omonimo parco nazionale, le Cinque Terre sono state dichiarate Patrimonio dell'UNESCO: non si fatica a capirne il motivo quando ci si ritrova davanti a borghi colorati abbarbicati sul fianco di promontori, punteggiati qua e là da mulattiere e terrazzamenti dedicati alla coltivazione di vigne e ulivi.
Il modo migliore per scoprire le Cinque Terre è in barca a vela, avendo la possibilità di ormeggiare presso i porticcioli che punteggiano la costa, visitarne i luoghi simbolo e poi riprendere il mare verso nuovi lidi, respirando aria di mare e di libertà.
In barca a vela alla volta di Manarola
Basta un weekend o un ponte festivo per scoprire le Cinque Terre in barca a vela: visitando il sito www.viverelavela.com è possibile partecipare a uno dei tanti tour, regate, crociere ed escursioni organizzati da questa scuola nautica e di vela che opera nel settore dal 1983. Affiliata con la "Federazione Italiana Vela", offre anche corsi per tutti i tipi di patente nautica. Le gite in barca a vela organizzate da Vivere la Vela partono generalmente da Marina di Fezzano oppure da Porto Lotti (La Spezia) e includono il passaggio anche a Portofino.
Partendo in barca da La Spezia si incontra Campiglia, piccola frazione di La Spezia di cui si possono scorgere via mare le spiagge di Persico e di Albana, strette tra il mare e la vegetazione alle spalle. Si naviga poi alla volta di Riomaggiore, incantevole con le sue case a torre dai colori pastello che occupano uno strettissimo fiordo roccioso e, sul Colle di Cerricò, il Castello di Riomaggiore. Con un po' di attenzione si può scorgere anche il campanile della Chiesa di S.Giovanni Battista, edifico risalente al 1340. Attorno a Riomaggiore ci sono alcune delle più belle spiagge delle Cinque Terre, come quella del Canneto, selvaggia e incontaminata anche grazie alla presenza di una piccola cascata di acqua dolce posta su un lato della spiaggetta: vi si arriva solamente via mare, navigando fino al braccio di mare tra Punta del Cavo e Punta Castagna.
Superando lo Scoglio dei Pesci ecco che si avvista Manarola, anch'essa con le case colorate e la trecentesca Chiesa di San Lorenzo con il suo Campanile Bianco del XIV secolo. Volendo è possibile ormeggiare al porticciolo di Manarola e percorrere il panoramico "Sentiero Azzurro", che collega tutti i 5 borghi delle Cinque Terre in circa 12 km: ci si può anche soltanto dedicare al tratto tra Manarola e Riomaggiore, che prende il nome di "Via dell'Amore" ed è impreziosita da romantiche installazioni.
Da Corniglia a Monterosso
Un tour in barca a vela tra le bellezze delle Cinque Terre porta poi alla scoperta di Corniglia: non ha un porticciolo e si raggiunge solo salendo i 377 gradini della scalinata Lardarina. Si può però ormeggiare l'imbarcazione e raggiungere lo Spiaggione di Corniglia, collegato al centro di Corniglia con l'ennesima scalinata. C'è poi la Spiaggia di Guvano, piccolo gioiello appartato molto frequentato anche dai nudisti che si trova sul tratto di costa più prossimo a Vernazza. Quest'ultimo borgo è sostanzialmente uno spettacolare porto naturale, il cui simbolo principale, ben visibile dal mare, è la Torre Cilindrica dell'XI secolo parte del Castello Doria. Costeggiando il territorio di Vernazza è possibile scorgere anche la Cascata dell'Acquapendente che, come una nastro argenteo, scorre dall'alto finendo direttamente in mare. Da non perdere durante un'escursione in barca anche la Grotta della Maimuna: se si possiede un Sup è possibile visitare questo antro dove, secondo la leggenda, una fanciulla trovò riparo per sfuggire dai pirati, rimanendovi poi intrappolata mortalmente.
Non c'è tour in barca nelle Cinque Terre che non passi per Monterosso, borgo letteralmente diviso in due dalla Collina di San Cristoforo: si possono scorgere chiaramente il Castello dei Fieschi in cima al Colle dei Cappuccini, situato a due passi dalla Chiesa di San Francesco decorata con tele di Cambiaso e Van Dyck. A Monterosso c'è poi l'iconica Torre Aurora che guarda il mare, unico esemplare rimasto di quelli che nel XVI secolo difendevano il borgo dagli invasori.
Non si può passare per Monterosso senza ormeggiare a largo di Fegina, quella che "Forbes" ha definito una delle spiagge più belle del mondo, impreziosita da due faraglioni molto vicini alla riva: è sabbiosa e sorge vicino a Villa Montale, dove l'omonimo scrittore soggiornò per qualche tempo.
Adiacente alla Fegina c'è la Spiaggia del Gigante, riconoscibile dalla suggestiva statua del Tritone realizzata in cemento, impressionante perché sembra fuoriuscire proprio dalla scogliera: la statua del Gigante è citata anche nell'opera "Ossi di Seppia" di Eugenio Montale.
Vicino al porticciolo di Monterosso si trova invece il Portetto, un tratto di costa dove le rocce che emergono dalle acque hanno dato vita a spettacolari piscine naturali dove potersi godere bagni in acque piuttosto fresche e calme.
Scoprire le Cinque Terre dal mare, attraverso tour in barca a vela, regala emozioni e sensazioni ancora più incredibili: si osservano le Cinque Terre da un punto di vista d'eccezione, ossia quel mare cristallino considerato un Santuario dei Cetacei, popolato in particolare d'estate da capodogli, balenottere e delfini. Si godono poi tramonti e albe dondolati dal moto ondoso, ma anche aperitivi e cene indimenticabili sotto le stelle. Sul sito della scuola Vivere La Vela si possono trovare diversi spunti e offerte per regalare il sogno di una vacanza in barca a vela o di un corso per avvicinarsi sempre più ai segreti del mare!